Le case del sole. Ricerca a cura di Beatrice Carmellini e Ivana Franceschi da un’idea di Beatrice Carmellini.
La ricerca, durata più di tre anni, ha riguardato Arco città sanatoriale. Documenti d’archivio, materiale iconografico e testimonianze di medici, inservienti, infermiere, ma soprattutto di ex pazienti raccontano il periodo poco indagato – forse rimosso – in cui la città divenne un centro di eccellenza per la cura della tubercolosi e per la ricerca sulla malattia. Si parla degli anni dal primo dopoguerra fino agli inizi dei Settanta, quando la scoperta degli antibiotici portò alla progressiva chiusura o riconversione dei circa trenta sanatori esistenti nel tessuto cittadino. La ricerca approfondisce soprattutto il contesto storico e sociale nel quale la malattia si diffuse, ma mette in luce anche gli effetti positivi che ne derivarono per l’economia di Arco, in particolare per le donne, che poterono contare su un lavoro sicuro e contribuire così a pieno titolo al benessere familiare.
La ricerca ha avuto inizio con la pubblicazione Il tempo dei sanatori ad Arco (1945 – 1975) di Beatrice Carmellini edito nel 2005 dal Museo Storico in Trentino.
Successivamente si sono realizzate otto video-narrazioni in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino per la regia di Micol Cossali, andate in onda su History Lab, canale digitale della FMS; dalle video-narrazioni è stato tratto il docufilm Le case del sole.
Fa parte del progetto Il bello che cura. Video-narrazione a cura di Beatrice Carmellini.
Il percorso si è arricchito di momenti di progettualità condivisa con Sondalo (So), l’ex sanatorio più grande d’Europa, sede del Museo del villaggio Morelli e in particolare con la prof.ssa Luisa Bonesio, docente di Estetica e Geofilosofia all’Università di Pavia, fondatrice e direttrice del Museo. Bonesio ha partecipato alla giornata dedicata alla “Memoria del centro sanatoriale di Arco (1930-1970)”, nell’ambito di Pagine del Garda, la rassegna di editoria gardesana (Arco, 7-22 novembre 2015), con la conferenza dal titolo “La bellezza che cura. Il Villaggio sanatoriale di Sondalo, dalla rimozione alla valorizzazione”.
Il materiale documentario e iconografico della ricerca è stato esposto nella mostra “Arco città di cura: il Centro Sanatoriale 1931-1975” all’interno del progetto “Ambiente e salute: pratiche del benessere in Trentino fra scienza e tradizione”, coordinato da Rodolfo Taiani con la biblioteca della Fondazione Museo Storico del Trentino.”
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