Econarrazioni. La terra si racconta. Laboratorio e pubblicazione a cura di Tiziana Calzà e Laura Robustelli.

Questa raccolta di venti storie fa parte di una pedagogia della memoria perché contiene le pratiche di quel colere che costruisce cultura attraverso la cura: verso la terra e verso i soggetti che la abitano, siano essi vegetali, animali, umani; ma anche verso il futuro, per il quale c’è speranza se c’è cura impegnata e partecipata. Oggi coltivare non significa solo produrre beni agricoli, ma anche difendere il paesaggio, conservare la biodiversità, ridare fertilità alla terra impoverita dalle coltivazioni industriali, valorizzare il patrimonio turistico ed enogastronomico. Si va facendo strada un’economia diversa, dove è sempre maggiore il numero di giovani agricoltori e imprenditori che lavorano con passione e competenza nel rispetto del luogo dove hanno scelto di continuare a vivere. Nelle storie e nella video-narrazione risuonano il paese, i nonni, i genitori, ma anche la terra e le piante con la loro specifica identità. Tre parole emergono: speranza, identità, memoria, declinate attraverso il coltivare con amore noi stessi, le nostre relazioni e la terra che ci ospita.

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