Al davanzal. Pubblicazione a cura di Gabriella Lechner.

Un nuovo volume per ricordare Gina Calzà a un anno dalla sua morte. Una sezione di poesie dialettali si aggiunge a quelle già pubblicate, per dare compimento a un progetto caro all’artista. Accanto a ogni poesia trova posto la foto di un quadro ispirato dallo stesso contenuto, per evocare l’atmosfera di sogno e di perfetta sintonia con la natura che è il leit-motiv di tutto il suo lavoro. Gina era una sognatrice, amava fotografare le nuvole e passeggiare di notte, ma era anche una donna combattiva che non poteva sopportare le numerose brutture inferte negli anni al nostro territorio. La sua poesia unisce le due anime e, da mezzo di narrazione di sé e del proprio immaginario, diventa un’arma per sensibilizzare i suoi conterranei sui temi che le stanno a cuore: l’amore per l’arte, il rispetto per l’ambiente, la sete di conoscenza. Il nuovo libro non vuole essere una commemorazione della poetessa e pittrice arcense, intende piuttosto dare vita alla speranza che altri portino avanti il suo messaggio.